Premio è Giornalismo

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È stato fondato nel 1995 da Indro Montanelli, Enzo Biagi, Giorgio Bocca e Giancarlo Aneri. Nel 2013, la giuria risulta composta da Aneri (unico superstite tra i fondatori), Giulio Anselmi, Mario Calabresi, Paolo Mieli, Gianni Riotta e Gian Antonio Stella.

Il premio, che nel 2003 è stato assegnato per la prima volta ad un esponente della televisione, Antonio Ricci, (creatore e autore del tg satirico Striscia la notizia di Canale 5), negli anni passati è stato vinto da Gianni Riotta, Gian Antonio Stella, Ettore Mo, Claudio Rinaldi, Natalia Aspesi e Francesco Tullio Altan. L’edizione 2004 è stata vinta per la prima volta da uno straniero: Bill Emmott direttore responsabile di “Economist”.

Per l’anno 2005 il premio, che è giunto alla sua decima edizione, è stato assegnato alla scrittrice ed editorialista Barbara Spinelli. Per l’anno 2006 il premio è stato assegnato a Francesco Giavazzi, editorialista del Corriere della Sera e docente di economia politica all’Università Bocconi, per avere sfidato conformismi e ipocrisie del potere.

Per l’anno 2007 il premio è stato assegnato a Fabio Fazio per la conduzione del programma televisivo Che tempo che fa. Per l’anno 2008 il premio è stato assegnato a Milena Gabanelli giornalista freelance e conduttrice del programma Report. “Giorgio Bocca ha commentato: È l’ultima giornalista che fa inchieste vere, in un momento in cui su tutti i giornali sono state abbandonate. E addirittura stupisce che le possa fare.”

Per l’anno 2009 il premio è stato assegnato ad Attilio Bolzoni, giornalista di Repubblica. Attilio Bolzoni è stato premiato quale “miglior cronista del Sud, che ha saputo dare le migliori informazioni sulla mafia e sulla camorra” – come ha detto Giorgio Bocca. Aneri si è detto felice che il premio sia andato a “un giornalista che ha sempre seguito con scrupolo e serietà le inchieste che hanno fatto capire al lettore la gravità del fenomeno mafioso e camorristico”. Nel 2010 è andato all’editorialista del Corriere, Sergio Romano, perché, ha detto Bocca, “giornalista che parla di cose che conosce bene, soprattutto in politica estera: è indipendente, onesto e bravo”. Nel 2011 il premio è stato vinto da Mario Calabresi, direttore del quotidiano La Stampa. Per l’anno 2012 il premio è stato assegnato a Claudio Magris, scrittore italiano, germanista e critico, ritenuto uno dei più profondi saggisti contemporanei, nonché collaboratore de Il Corriere della Sera.

Per l’anno 2013 il premio è stato assegnato a Hal Varian, Chief Economist di Google, il quale ha chiesto alla giuria di “identificare persone che si siano distinte nel giornalismo digitale in Italia a cui assegnarlo”; i componenti della stessa hanno indicato le giornaliste Arianna Ciccone e Anna Masera. Nel 2014 ad aggiudicarsi il premio è stato Massimo Gramellini, vicedirettore de La Stampa, per aver “saputo essere straordinaria sintesi del giornalismo ironico e pungente di Montanelli, di quello di inchiesta di Biagi, di quello di analisi di Bocca”.

È Rosario Fiorello, con la sua Edicola Fiore, il vincitore per il 2015 del premio “è Giornalismo”, mentre per l’anno 2016 il riconoscimento va ad Enrico Mentana, giornalista che ha l’innegabile caratteristica di saper parlare e farsi ascoltare dalla gente (come scritto nella lettera di motivazione della giuria).

Consegna Premio è giornalismo a Enrico Mentana 28.09.2017

E’ stato consegnato da uno scatenato Fiorello a Enrico Mentana, il premio «È giornalismo».
La cerimonia si è svolta all’Hotel Principe di Savoia di Milano. Il riconoscimento è stato attribuito al direttore del Tg La7 dalla giuria formata dall’imprenditore veronese (e fondatore del premio) Giancarlo Aneri e dai giornalisti Giulio Anselmi, Mario Calabresi, Paolo Mieli, Gianni Riotta, Gian Antonio Stella e il nuovo entrato in giuria Massimo Gramellini.
Fondato nel 1995 da Indro Montanelli, Enzo Biagi, Giorgio Bocca e appunto dallo stesso Aneri, il premio, giunto alla 21ª edizione, in passato è andato a, tra gli altri, Ettore Mo, Antonio Ricci, Fabio Fazio, Natalia Aspesi, Milena Gabanelli, Sergio Romano, Claudio Magris, Massimo Gramellini, Fiorello, Gianni Riotta, Gian Antonio Stella e Mario Calabresi. Tra gli ospiti Michelle Hunziker con la figlia Aurora, Roberta Armani, Inge Feltrinelli, Cristina Parodi con il marito Giorgio Gori, Benedetta Parodi e Fabio Caressa, Urbano Cairo, Vittorio Feltri, Tomaso e Maria Luisa Trussardi.


Fiorello scatenato consegna a Mentana il premio «È Giornalismo» – Video di Nino Luca- Corriere Tv)

Premio è giornalismo a Enrico Mentana – 28.09.2017

Premio è giornalismo a Mattia Feltri 03.04.2019

Mattia Feltri, editorialista del quotidiano La Stampa, ha ricevuto, per il 2018, il  Premio ‘E’ Giornalismo’.

Nella lettera-motivazione che accompagna il premio, la Giuria (composta dallo stesso Aneri, come Presidente, e da Giulio Anselmi, Mario Calabresi, Massimo Gramellini, Paolo Mieli, Gianni Riotta e Gian Antonio Stella) avalla e rafforza il giudizio che fu dato tanti anni fa del giovane Feltri (“una delle penne più felici del giornalismo italiano”) e rende merito al suo “lusinghiero percorso professionale”, che si è articolato fra Bergamo, Milano e Roma, sempre “con grande onestà intellettuale, proprio come sarebbe piaciuto ai fondatori di questo premio”, così come riportato nella lettera di motivazione che ha accompagnato la cerimonia di premiazione a Milano del giornalista, a cui hanno partecipato personaggi del mondo imprenditoriale, dell’editoria, dello spettacolo.

Premio è giornalismo a Mattia Feltri – 03.04.2019

La Giuria

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